Stan Laurel & Oliver Hardy

Arthur Stanley Jefferson (Ulverston, Lancashire, oggi Cumbria, G.B., 16 giugno 1890 - Santa Monica, California, 23 febbraio 1965) figlio di proprietari di una catena teatrale ed ex attori, fin dall’infanzia rimane stregato dal palcoscenico. Attore professionista dall’età di sedici anni, specializzato in atti unici comici e di pantomima, nel 1913 si stabilisce in USA dopo la seconda tournée in quel Paese; qui continuerà a recitare, autore di sé stesso, nei teatri di varietà e occasionalmente in cortometraggi, con alterne fortune.

Oliver Norvell Hardy (Harlem, Georgia, USA, 18 gennaio 1892 - North Hollywood, California, 7 agosto 1957) figlio di proprietari di una pensione, a ventidue anni decide di tentare la carriera cinematografica, prendendo parte a quasi trecento film nell’arco di una dozzina d’anni. Grazie alla sua mole imponente, che contrasta con una notevole agilità nei movimenti, trova impiego principalmente come caratterista nel ruolo di cattivo corpulento e baffuto che costituisce costante minaccia per l’eroe di turno.

Dalla fine del 1926, anno del casuale incontro di Stan Laurel con Oliver Hardy negli studi del produttore indipendente Hal Roach, i due riveleranno finalmente in pieno le loro inarrivabili doti comiche con la creazione e il consolidamento, nel giro di pochi mesi, della coppia Stan & Ollie (Stanlio e Ollio in Italia), due anime bambine nel corpo di adulti pasticcioni. L’universalità di tali personaggi è attestata da 106 film – fra cui Grandi affari, La scala musicale, Tutto in ordine, I Figli del Deserto,  Teste Dure, I diavoli volanti… – varie tournée teatrali e alcuni spettacoli radiofonici che conservano ancora oggi una trascinante forza comica. Laurel & Hardy faranno coppia fissa sulle scene per quasi trent’anni, spesso ignorati dalla critica ma altrettanto amati dal pubblico di tutto il mondo e dai colleghi fra cui Buster Keaton che considerava Laurel – la mente creativa della Coppia – il più grande.