Zagor
Gli indiani lo chiamano Za-gor-te-nay, che in dialetto algonkino significa letteralmente lo "Spirito con la Scure", ed è uno dei pochi uomini di frontiera che sia riuscito a conquistarsi la fiducia delle tribù indiane, che lo credono un inviato di Manito. Egli si batte per mantenere la pace, proteggere le tribù indiane e dare la caccia ai criminali. Il suo vero nome è Patrick Wilding e suo padre Mike era un ex ufficiale dell'esercito ritiratosi con la moglie Betty a vivere da pioniere nei boschi del nord-est degli Stati Uniti d'America nella prima metà del diciannovesimo secolo, un uomo giusto, onesto, che non faceva distinzione di colore di pelle nei suoi rapporti con gli altri abitanti della regione. Agile, forte e atletico, Zagor sfrutta queste sue doti per far credere di essere un messaggero di pace del Grande Spirito. Zagor non è un solitario e arrogante giustiziere: al contrario! Leale e generoso, nonché dotato di un animo vagabondo, Zagor ha numerosi amici.
Per rendere omaggio allo Spirito con la Scure era necessario trasmetterne la forza ed il coraggio che da sempre distinguono le sue avventure, ma allo stesso tempo il lato umano di un individuo leale e generoso. In questa statua ricca di particolari e fedelissima ad ungiovane Zagor appena nato dalle matite del grande Gallieno Ferri, si possono trovare tutti gli elementi che hanno reso così celebre ed amato un personaggio come questo. Qualunque appassionato fan di questo pilastro del fumetto italiano saprà apprezzarne la dinamicità e la forza che esprime. Uno Zagor in assetto di caccia tra le rocce del paesaggio che da sempre lo circonda. Ora Za-gor-te-nay è qui per voi.