Toshirō Mifune

Toshiro Mifune nacque a Tsingtao, in Cina, il 1º aprile del 1920 da genitori giapponesi di religione metodista. Vive in Cina fino all'età di 19 anni, lavorando nel negozio del padre fotografo. Durante la seconda guerra mondiale, viene arruolato nell'aviazione giapponese, in qualità di fotografo. Dopo essere stato rimpatriato in Giappone nel 1946, trova lavoro, grazie all'aiuto di alcuni amici, presso gli studi cinematografici della Toho, in qualità di assistente operatore di ripresa. A causa di uno sciopero che aveva coinvolto gran parte dei propri attori, gli studi Toho organizzarono, nel 1947, un concorso per trovare nuovi volti da utilizzare nei propri film. A sua insaputa, Mifune viene iscritto al concorso da alcuni amici e viene successivamente scelto insieme ad altri 48 aspiranti attori/attrici, su una rosa di 4000 candidati. Il suo esordio avviene, nello stesso anno, nel film Snow Trail diretto dal Senkichi Taniguchi, recitando al fianco di Takashi Shimura, suo futuro partner cinematografico in diversi film di Kurosawa (insieme hanno recitato in più di 50 film).

Il primo grande successo, L'angelo ubriaco  La svolta della sua carriera avviene durante un provino per un film; l'esito è negativo e Mifune non ottiene la parte, però la sua performance rimane impressa al regista Akira Kurosawa, che aveva assistito al provino e che lo scrittura per il suo successivo film, L'angelo ubriaco. In questo film, Mifune si immedesima talmente bene nel proprio ruolo, ovvero quello di uno yakuza tubercolotico, che il regista decide di ampliare la sua parte, originariamente secondaria e di promuoverlo come co-protagonista al fianco nuovamente di Takashi Shimura. È da questo film, datato 1948, che ha inizio il sodalizio tra Mifune e Kurosawa; l'attore ha recitato il ruolo del protagonista in tutti i film del regista (eccetto Vivere del 1952) fino al 1965. Con il film Rashomon arriva il successo internazionale per entrambi: il film vince il Leone d'oro al Festival di Venezia del 1951 e successivamente anche l'Oscar al miglior film straniero e permette al cinema giapponese di farsi conoscere anche ad occidente. Dopo questo film, seguono altri ruoli importanti e sempre più maturi per Mifune sotto la guida di Kurosawa: interpreta il ruolo di Rogozin ne L'idiota, il contadino ed aspirante samurai Kikuchiyo ne I sette samurai, recita ne Il trono di sangue, adattamento del Macbeth, tragedia di William Shakespeare, è il samurai Sanjuro ne La sfida del samurai, ruolo che gli permette di conquistare la Coppa Volpi come miglior attore a Venezia.  Parallelamente alle sue prove nelle pellicole di Kurosawa, Mifune è stato diretto da altrettanto importanti cineasti, come Kenji Mizoguchi, Hiroshi Inagaki, Masaki Kobayashi, Ishir? Honda, Mikio Naruse, Keisuke Kinoshita.  Il sodalizio con Kurosawa termina nel 1965, con il film Barbarossa, a causa di alcune frizioni che nacquero tra i due; l'attore si risentì molto di non poter partecipare ad altri film durante la produzione, Kurosawa invece, dopo l'uscita del film, accusò Mifune di aver calibrato male la sua interpretazione. Le loro carriere si divisero e tra i due scese il gelo; i due si riconciliarono soltanto il giorno del funerale del regista Ishir? Honda, nel 1993, dopo quasi trent'anni di silenzio.

Dopo Barbarossa, Mifune proseguì la sua carriera, recitando in numerosi altri film; prese parte anche ad alcuni film statunitensi, come Duello nel Pacifico (1968), Sole rosso (1971), 1941: allarme a Hollywood di Steven Spielberg (1979). Ebbe successo negli Usa partecipando alla serie televisiva Shogun del 1980, al fianco di Richard Chamberlain.  Negli ultimi anni di vita, Toshiro Mifune cominciò a soffrire di diversi problemi fisici che lo portarono bruscamente a ritirarsi a vita privata. Dopo che, nel 1995, sua moglie Sachiko morì a causa di un cancro al pancreas, Mifune cadde in un profondo stato di depressione e il contemporaneo sopraggiungere della malattia di Alzheimer e di un tumore ne minarono inevitabilmente la salute. Egli morì all'ospedale di Mitaka (Tokyo) il 24 dicembre del 1997, all'età di 77 anni, otto mesi prima di Akira Kurosawa.

Il 2020 è l’anno del Centenario della nascita di Toshiro Mifune con iniziative e mostre in Giappone