Abbott & Costello

Bud Abbott
Figlio di artisti del circo Barnum, fece molti mestieri prima di esordire come attore insieme a Lou Costello, formando il duo comico Gianni e Pinotto. Abbott e Costello girarono insieme più di trenta pellicole di cui il primo uscito anche in Italia fu nel 1948 Gianni e Pinotto reclute di Arthur Lubin[1]. A metà degli anni cinquanta nacquero dissapori fra i due e la Universal, casa produttrice dei loro film, decise di non rinnovare il loro contratto.
Dopo aver autoprodotto un ultimo film (Gianni e Pinotto banditi col botto), la coppia si sciolse e Costello girò da solo un ultimo film nel 1959. Abbott continuerà la carriera cinematografica doppiando ancora, per circa 15 anni, personaggi dei cartoni animati. In Italia la voce di Abbott è stata doppiata da Lauro Gazzolo in quasi tutti i film, da Nino Manfredi in Africa strilla e (negli ultimi) da Gualtiero De Angelis.

Lou Costello
Costello nacque a Paterson, nel New Jersey, il 6 marzo del 1906, figlio di Sebastiano Cristillo, un immigrato italiano originario di Pentone in provincia di Catanzaro in Calabria, e di Helen Regina, una casalinga statunitense di origini italiane, francesi ed irlandesi[1]. Era membro della coppia comica Gianni e Pinotto, in sodalizio con Bud Abbott dal 1939 fino al 1957, anno della definitiva rottura della coppia. Costello girò moltissimi film con Abbott, tra i più famosi Il cervello di Frankenstein (1948), Gianni e Pinotto reclute (1941), Africa strilla (1949) e Gianni e Pinotto contro l'uomo invisibile (1951).
Nella maggior parte dei ruoli, Abbott e Costello interpretavano poliziotti o detective pasticcioni alle prese con banditi, mafiosi o addirittura mostri leggendari. Costello (doppiato in Italia prevalentemente da Carlo Romano) recitava sempre la parte del più fifone e goffo, mentre Abbott era il più coraggioso ma sempre poco più intelligente di lui. Questi caratteri della coppia avevano molto in comune con il duo comico Laurel & Hardy.
Dopo lo scioglimento della coppia, Costello, analogamente ad Abbott, ebbe seri problemi con la finanza per evasione fiscale e morì nel 1959 a causa di un arresto cardiaco.

Abbott e Costello (Gianni e Pinotto)

Abbott e Costello hanno lavorato in radio, cinema e televisione. I loro film più famosi sono parodie dei classici film horror hollywoodiani come nel caso di Il cervello di Frankenstein, di cui spesso riutilizzano le attrezzature e gli scenari in modo da rendere le loro pellicole più familiari al grande pubblico.
Debuttano insieme a teatro nel 1936, approdando a Broadway nel 1939 con la commedia The streets of Paris, vecchio successo già interpretato da Bobby Clark, un attore divenuto popolare perché si dipingeva gli occhiali direttamente sul viso. Nel 1938 vengono ingaggiati per uno sketch di 10 minuti nella trasmissione The Kate Smith Hour e, visto il loro successo, nel 1940 esordiscono con un programma tutto dedicato a loro. Nello stesso anno, scritturati dalla Universal, arrivano sul grande schermo con One Night in the Tropics. Il loro secondo film, Gianni e Pinotto reclute (1941), realizza un incasso da record e li rende tra le star più richieste di Hollywood.
Fra il 1940 e il 1956 prendono parte a ben 36 pellicole lavorando quasi sempre con gli stessi registi: Arthur Lubin (5 film), Charles Lamont (9), Jean Yarbrough (5) e Charles T. Barton (9, tra cui l'ultimo). Grazie a una clausola del loro contratto, che prevede una percentuale sugli incassi, accumulano straordinari profitti. Nello stesso periodo lavorano alla radio e, successivamente, alla televisione proponendo una seguitissima sitcom, con episodi di trenta minuti, intitolata Gianni e Pinotto (The Abbot and Costello Show).
Nel dopoguerra il duo rimane ancorato al precedente stile, la mancanza di un'evoluzione comica e una certa ripetitività degli sketch condannano la coppia all'oblio: Gianni e Pinotto dividono le loro strade nel 1957. L'ultimo loro film insieme è di un anno prima, Gianni e Pinotto banditi col botto. In seguito verranno indagati per evasione fiscale. La speranza di un'eventuale ricomposizione del duo viene resa vana dalla morte di Costello, avvenuta nel 1959 a causa di un arresto cardiaco. Abbott, conseguentemente, si ritira dal mondo dello spettacolo. Nel biennio 1967-1968 presta la propria voce alla serie animata Gianni e Pinotto (The Abbot and Costello Cartoon Show). Muore nel 1974.
Gli aspetti di Gianni e Pinotto sono molto simili a quelli di Stanlio e Ollio. Gianni (Abbott) rappresenta il personaggio serio che crede di essere più intelligente di tutti, specialmente di Pinotto (Costello). In realtà nelle loro avventure, Gianni spesso è costretto a ricredersi riguardo alle sue idee, messe in contrasto o da Pinotto o da eventi improvvisi che ribaltano la situazione da come era vista da lui, e così da persona più forte e piena di sé Gianni diventa il più debole e il più fiacco. Pinotto (chiamato nella lingua originale anche "Chick" ovvero "pulcino - gallinaccio") rispetto a Gianni che sembra l'Ollio del duo, rispecchia quasi tutte le caratteristiche del pasticcione Stanlio: timido, pauroso e artefice di numerosi equivoci e divertenti situazioni nelle quali coinvolge anche il suo amico.
Nei loro film Gianni e Pinotto interpretano spesso poliziotti o impiegati che tentano di dare una svolta alla loro vita. Gianni prende in pugno la situazione, proponendo un'idea e obbligando il povero Pinotto ad approvarla, per poi venire completamente travolto per qualche situazione dai suoi errori, facendo sì che Pinotto diventi il salvatore della vicenda, per poi infine tornare entrambi alla loro misera condizione di sempre. Ciò che colpisce dei film di Gianni e Pinotto è l'introduzione di questi personaggi in numerosi film che prendono in giro sia i grandi protagonisti delle saghe horror come Frankenstein, il Conte Dracula, l'Uomo lupo, Dottor Jekyll e mr. Hyde e tanti altri ancora. Infatti il gioco della commedia stava proprio nel frapporre dei personaggi comici in storie di genere totalmente diverso, cercando di evidenziare e di mettere in mostra il più possibile la grossolanità e lo spaesamento di Gianni e Pinotto quando si trovano a confrontarsi con questi mostri.
Come sempre Gianni si dimostrava il più sapiente e temerario, rispetto a Pinotto che tremava di paura, ma poi alla vista della Creatura o dell'Uomo invisibile veniva anch'egli preso dal terrore e fuggiva via con il compagno, causando l'ilarità del pubblico. Oltre a confrontarsi con personaggi del genere dell'orrore, Gianni e Pinotto furono introdotti anche in alcuni film di genere fantastico come Il giardino incantato o Il mistero della piramide. Sempre facendo appello ai loro escamotages, Gianni e Pinotto nei film erano amici del protagonista che doveva scoprire qualcosa di misterioso. Durante l'assenza di questi i due riuscivano a combinare un enorme guaio, facendo scatenare la furia di questo oggetto sovrannaturale (o un gigante o una mummia). La reazione di Gianni e Pinotto è sempre la stessa: ovvero se la danno a gambe il più velocemente e rocambolescamente possibile, però mettendo in serio pericolo la salute degli altri; allora dovevano cercare un modo per risolvere la situazione.