Bela Lugosi

Bela Lugosi, pseudonimo di Béla Ferenc Dezső Blaskó (Lugoj, 20 ottobre 1882 – Los Angeles, 16 agosto 1956). Ungherese naturalizzato statunitense, inizialmente attivo anche come sindacalista, è rimasto celebre per le sue interpretazioni nei film horror, prima fra tutte quella del personaggio del Conte Dracula. Recitò in piccole parti teatrali in patria prima di prendere parte al suo primo film nel 1917, ma dovette lasciare il suo paese a seguito della fallita rivoluzione sovietica ungherese del 1919. Recitò quindi in vari film in Germania prima di approdare negli Stati Uniti come marinaio su una nave mercantile.
Nel 1927 esordì a Broadway nell'adattamento teatrale del romanzo Dracula di Bram Stoker, nel ruolo del protagonista; successivamente interpretò lo stesso ruolo nel film Dracula prodotto nel 1931 dalla Universal Pictures. Durante gli anni trenta ottenne ruoli importanti in molti film horror di successo, ambientati nell'Europa orientale, ma il suo accento ungherese limitò il suo repertorio, ed egli tentò senza successo di evitare casting da caratterista.
Negli stessi anni recitò spesso accanto a Boris Karloff, il quale otteneva ingaggi di più alto livello. Nonostante la sua frustrazione, Lugosi, rappresentante del sindacato degli attori statunitensi (la Screen Actors Guild o SAG), venne sempre più emarginato in ruoli secondari e impiegato dalle major cinematografiche principalmente per sfruttarne il nome. Come partner di Karloff, interpretò ruoli principali in The Black Cat (1934), in The Raven (1935) e ne Il figlio di Frankenstein (1939); anche in The Raven, Karloff percepì un ingaggio più alto nonostante Lugosi fosse il protagonista. Sottoposto a cure mediche regolari per problemi di sciatica, divenne dipendente da morfina e metadone e, dopo che tale dipendenza divenne nota ai produttori, le offerte di lavoro continuarono a diminuire, tanto che Lugosi terminò la carriera recitando in film a basso budget, l'ultimo dei quali fu Plan 9 from Outer Space (1956) di Ed Wood. Si sposò cinque volte ed ebbe un figlio, Bela George Lugosi; morì di attacco cardiaco il 16 agosto del 1956.

Il mito di Dracula
Lugosi affrontò per la prima volta il personaggio di Dracula nel 1927, in una produzione teatrale a Broadway adattata da Hamilton Deane e John L. Balderston dal romanzo di Bram Stoker Dracula. La produzione di Horace Liveright fu un successo, e andò in scena per 261 repliche, prima di iniziare un tour degli Stati Uniti che raccolse ovunque critiche positive e successo tra il 1928 e il 1929.
Nel 1928, Lugosi decise di fermarsi in California alla fine del tour sulla West Coast. La sua performance aveva raccolto l'interesse dei Fox Studios, che nel 1929 gli affidarono un ruolo nel film muto The Veiled Woman. Apparve anche in Prisoners (film considerato perduto), che venne prodotto sia in versione muta che sonora.

Nel 1929, non avendo altri impegni cinematografici in vista, tornò ad interpretare Dracula in un breve tour sulla West Coast, e rimase in California, riprendendo il suo lavoro con la Fox nei primi film sonori degli studios, recitando spesso come cattivo o interpretando esotiche figure di sceicco. Nel 1931 riuscì a ottenere il ruolo che più desiderava, quello di Dracula nell'omonimo film che la Universal Pictures, specializzata nel genere horror, si accingeva a realizzare. La pellicola, diretta da Tod Browning, ebbe un enorme successo, al di là delle più rosee previsioni della Universal, ed è a tutt'oggi considerata un "classico" del suo genere, grazie soprattutto alla suggestiva interpretazione di Lugosi che, con la sua eleganza, il suo sguardo ipnotico e il suo accento mitteleuropeo, diede al personaggio del Conte vampiro un fascino aristocratico e macabro al tempo stesso.
Inizialmente scritturato per interpretare il mostro in Frankenstein di James Whale (1931), Lugosi abbandonò il film prima dell'inizio delle riprese, per divergenze artistiche con la produzione[15], lasciando il posto a Boris Karloff. Solo nel 1939 sarebbe tornato sul set di un film sul mostro di Frankenstein, interpretando con efficacia il ruolo di Ygor in Il figlio di Frankenstein (1939) e nel successivo Il terrore di Frankenstein (1942), prima di accettare di interpretare finalmente l'infelice creatura creata in laboratorio in Frankenstein contro l'uomo lupo (1943).
Divenuto immediatamente un divo dell'horror grazie al ruolo di Dracula, Lugosi lavorò intensamente per tutti gli anni trenta e nella prima metà degli anni quaranta in numerosi film dell'orrore, alcuni di ottima fattura come Il dottor Miracolo (1932), L'isola degli zombies (1932), The Black Cat (1934), Il raggio invisibile (1936) e L'uomo lupo (1941), altri, pur con limitazioni di budget della produzione, ancora di buon livello, come Il corpo scomparso (1942), Voodoo Man (1944). Durante gli anni quaranta recitò in una trentina di pellicole, spesso decisamente più modeste del decennio precedente, quali L'uomo scimmia (1943) e Scared to Death (1947), impersonando di volta in volta il ruolo di medico folle, di vampiro, di scienziato sadico.
Specializzatosi in ruoli di personaggi sinistri, dalla gestualità enfatica e spesso al limite del grottesco, solo in rare occasioni Lugosi ebbe la possibilità di allontanarsi da questo cliché: una di queste fu per un piccolo ruolo nella commedia Ninotchka (1939), accanto a Greta Garbo.