Mona Street è un normale nome inglese, ma se si pensa che mona in dialetto veneziano è “la cosa” centro della femminilità per antonomasia (e sineddoche della femmina volendo), e se si aggiunge che veneziano è Leone Frollo (anzi di Rialto, praticamente il centro del centro della rorida Serenissima), allora il giocoso equivoco verbale c’è tutto.